Per trasmettere in streaming una radio, avrai bisogno di un servizio di streaming online .
Puoi noleggiare un server e installare il tuo software (come MBStudio, RadioDJ altri) oppure puoi, più facilmente , noleggiare direttamente un servizio precostruito. Francamente questo è molto più semplice e diretto per chi non ha molte competenze tecniche e vuole andare subito in onda con i suoi contenuti.
Un servizio di streaming online ti permette di avviare subito la tua radio: carica i tuoi file mp3, oppure collega il tuo software, e la tua radio è in onda.
Software di streaming online per radio
Durante lo streaming in diretta dal tuo computer puoi ancora avere 2 opzioni: trasmettere in diretta oppure mettere in onda del materiale a orari programmati, alternando così musica e contenuti.
Il provider a cui ti colleghi per “andare in onda” o meglio in rete potra poi utilizzare il protocollo Icecast o Shoutcast, lo stesso puo darti anche un pannello di gestione con un sistema cosiddetto AutoDJ che in pratica di permette di caricare musica e programmi e stabilire la data e l’ora di trasmissione, in modo che tutta la parte di programmazione venga realizzata ina automatico: il più famoso e diffuso sistema è CentovaCast che usa il protocollo Icecast 2 .
In alternativa l’altra soluzione ancora più semplice e pratica è l’utilizzo di MB RECASTER FREE è un programma completamente gratuito che permette di inviare in streaming l’audio del computer o proveniente dalla scheda audio. Oppure nella sua versione completa MB RECASTER PRO un applicazione “tutto in uno” che svolge funzioni normalmente realizzabili utilizzando molti altri software: in un solo programma troviamo un registratore audio con schedulatore dedicato, un sistema di trasmissione per Webcast che invia il segnale a qualunque server Shoutcast, Icecast o trasmette con un proprio server interno, una funzione AutoDJ che permette di suonare files casuali da una lista di 4 cartelle, un ricevitore URL che vi permette di registrare un qualunque flusso audio esterno o ritrasmetterlo al vostro server (transcoder), un convertitore di files audio da/a qualunque formato ed un’agenda per eseguire a tempo molte operazioni ed è gratuito.
Inoltre tra i molti molti provider di audio streaming segnalo Newradio che fornisce varie tipologie di servizi e soluzioni dalla semplice radio personale a quelle scolastiche fino alle radio commerciali.
Per trasmettere un programma automatico nella tua radio, puoi utilizzare:
- MB STUDIO, che ha una versione lite da 250 € oppure una versione pro
- RadioDJ, che è completamente gratuito, necessita di competenze tecniche per l’installazione
Entrambi i software possono connettersi ai servizi di streaming più popolari (shoutcast, icecast e altri) e ti consentono di creare un palinsesto dei programmi radiofonici, scegliere i brani dal tuo computer e mixare con input live per le tue sessioni.
Ci sono anche soluzione come SAM Broadcast, Inonda o Cloudradio che invece la radio la realizzano completamente On Line ovvero attraverso un pannello utilizzabile via web ( e quindi da ogni luogo ) posso gestire la mia radio, inviare, programmare contenuti ed interventi e trasmettere anche in diretta.
Esistono tantissimi provider e formati di streaming, come scegliere il provider di streaming giusto te?
Secondo la nostra esperienza, ci sono alcuni fattori chiave da considerare, e non solo il prezzo:
- Affidabilità del servizio: uptime, qualità, reclami dei clienti. assicurati che il tuo fornitore sia solido e valido. Non scegliere il più economico tra i più economici, questo ti costerà di più a lungo termine
- Prezzo: sì, ovviamente non puoi usare qualcosa fuori budget, ma sono tutti più o meno nella stessa fascia di prezzo (tra 4 e 20€ al mese per una radio personale/scolastica). In questo campo esiste una forte connessione tra ciò che paghi e ciò che ottieni, in termini di spazio su disco, larghezza di banda, qualità, opzioni e supporto.
- Larghezza di banda: qualsiasi piano di streaming ha un utilizzo di larghezza di banda predefinito nel periodo del mese, utilizza questo parametro per confrontare piani e prezzi
- Spazio su disco: questo parametro indica quante canzoni puoi conservare contemporaneamente sul tuo server. Una buona quantità per iniziare può aggirarsi sui 2-3 Gb, che permettono di contenere qualche migliaio di file MP3 o qualche decina di podcast. Ricorda che non è necessario tenere sul tuo server tutta la tua musica in una volta, altrimenti ti costerà un rene. Puoi invece caricare/eliminare i file audio per l’utilizzo specifico della settimana. Allo stesso tempo, non ha senso caricare file MP3 da 320Kbps: assicurati di comprimerli a 256 o 128Kbps: questo ti farà risparmiare larghezza di banda e spazio su disco, il che significa risparmiare un sacco di tempo e denaro.
- Software e funzionalità: i fornitori di streaming online offrono diversi software, hanno quasi tutte le stesse funzionalità, ovvero auto-dj, programmazione, trasmissione in diretta, trasmissione ospite e accesso online. Ciò di cui vuoi veramente assicurarti è che lo streaming sia disponibile tramite accesso diretto (questo significa che hai un collegamento che può essere aperto nel browser ed è un collegamento diretto all’audio).
- Questo non significa un collegamento che apre una pagina di fantasia, INVECE, significa un collegamento che una volta aperto, mostra qualcosa di simile a questo
- Tra i migliori e più popolari software e formati possiamo trovare quelli più popolari:
- Airtime (buono e facile da usare)
- Everestcast (nuovo, fluido, veloce)
- Centovacast (forse il più vecchio, è affidabile ma sembra un po’ obsoleto)
- MediaCP (ottima opzione, facile da usare e flessibile)
- SonicPanel (simile a MediaCP, ottima opzione, facile da usare e flessibile)
- Azuracast (anche questo è molto buono, anche se utilizza un’interfaccia semplificata e non ha alcune funzionalità avanzate)
- Auto-dj: questa funzione è fondamentale: non puoi stare in diretta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e hai bisogno di questa funzione per poter caricare i tuoi file audio ed essere sempre a portata di mano anche quando non sei fisicamente in streaming dal tuo studio.
- Streaming live: non tutti i provider offrono questa opzione. se hai intenzione di trasmettere in diretta, assicurati che il provider scelto menzioni questa funzione
8.1 Quali sono i fornitori di streaming radio più consigliati?
Questa è la nostra selezione basata sull’esperienza, sulle recensioni dei clienti e sulla popolarità. Ti consigliamo di verificarli e decidere in base al budget, alle funzionalità richieste e al Paese.
In Allestimento
8.2 Zero problemi ? Trasmetti in cloud !
Una soluzione da tenere in considerazione nel progettare la webradio per il proprio istituto, in special modo quando non si vogliono affrontare problematiche tecniche, è quella di utilizzare un sistema in cloud: ovvero affidarsi a un provider che ci fornisce non solo la banda per lo streaming audio di qualità ma anche una regia che comando attraverso un’interfaccia web e quindi posso collegarmi non solo da un PC ma anche da un tablet o un telefono e gestire la radio da qualsiasi posizione. Carico i miei contenuti, le musiche e tutto il necessario, programmo la sequenza e voilà sono in onda.
Mi basta avere un minimo di attrezzatura qualora voglio realizzare podcast e contenuti di qualità.
Tra i provider più famosi e professionali :
- InOnda è un servizio esclusivamente online che potrai attivare sottoscrivendo un abbonamento mensile o annuale. Per creare e gestire la tua web radio non dovrai installare nulla sul tuo computer o tablet!
- RadioInCloud se gestisci la tua web radio su RADIO IN CLOUD puoi trasmettere con il tuo software preferito da casa o far trasmettere i tuoi conduttori da qualsiasi luogo.
- Infomaniak crea facilmente la tua web radio e monetizza le tue trasmissioni con la soluzione leader di mercato
Chiaramente ci sono molti altri servizi in cloud, abbiamo inserito alcuni tra i più conosciuti che operano in Italia, senza utilizzare service stranieri, visto che il nostro bacino di utenza e prevalentemente locale.
2 thoughts on “8. I migliori servizi di streaming radio online”