La tecnica dello stop motion è un’entusiasmante forma di animazione che può catturare l’immaginazione dei bambini e stimolare la loro creatività. Con questa tecnica, possono trasformare oggetti inanimate in personaggi vivaci e storie coinvolgenti. Basta uno smartphone o una webcam per iniziare ….
La tecnica dello stop motion non solo offre ai bambini un’opportunità divertente per esprimere la propria creatività, ma li aiuta anche a sviluppare abilità come la pianificazione, la collaborazione e la pazienza.
Vediamo i passaggi per mettere a frutto questa particolare attività didattica :
- Spiegazione del progetto: Si inizia spiegando ai bambini cos’è lo stop motion. Puoi utilizzare esempi di film a cartoni animati ( come quelli più vecchi della Disney ) o cortometraggi realizzati con questa tecnica per mostrare loro come funziona.
- Materiali necessari: Scegliere con i ragazzi i materiali di base necessari per realizzare uno stop motion: una fotocamera, uno smartphone o un tablet, creiamo un angolo in classe con un tavolo in cui allestire lo studio di posa, oggetti da animare (ad esempio pupazzi di plastilina o giocattoli), uno sfondo e un software di editing video.
- Creazione di una storia: Invitiamo i bambini a pensare a una storia semplice che vogliono raccontare attraverso lo stop motion. Può essere qualcosa di fantastico, comico o educativo, a seconda dei loro interessi.
- Progettazione dello scenario: Con le stesse tecniche con cui si fanno i paesaggi per il presepio, aiuta i bambini a progettare lo scenario della loro storia. Possono creare scenografie utilizzando materiali di recupero o disegnarle su cartoncino.
- Animazione: Guidiamo i bambini nel posizionare gli oggetti e scattare le foto passo dopo passo. Spiega loro l’importanza della coerenza e della pazienza nello scattare le immagini, per fare un secondo di filmato fluido servono 12 scatti, perciò ogni movimento di un oggetto o di un arto deve essere millimetrico.
- Montaggio e editing: Dopo aver scattato le foto, mostra loro come montare e modificare il video utilizzando un software di editing. Questa fase può includere l’aggiunta di suoni, musiche e effetti speciali.
- Presentazione dei lavori: Infine, organizza una proiezione dei loro filmati e incoraggia i bambini a condividere le loro storie con i loro compagni di classe le altre classi ed i genitori.
- Pubblicazione delle animazioni: se la scuola dispone di un canale social pubblicate i lavori svolti e cercate se ci sono concorsi dedicati a cui potrebbe partecipare il nostro lavoro.
COSA OCCORRE :
- SmartPhone o Tablet
- Treppiede o Supporto stabile
- Faro orientabile
- Telecomando per lo scatto
- Fondali
Software per acquisizione fotogrammi
- Stop Motion Studio ( Android – PC – MAC )
- HUE STUDIO ( Windows )
- ZU3D ( Windows )
- Filmora ( windows )
- Q StopMotion ( Windows – Linux ) OPEM SOURCE
Quando lavoriamo con un computer, si può utilizzare la webcam in alternativa allo smartphone, quest’ultimo va collegato al PC attraverso un comune cavo USB ( lo stesso che si una per caricarlo ) oppure con un software apposito tipo CAMO che vi consente di trasformare il vostro telefono in una webcam collegata al PC in wireless, davvero spettacolare.
PROGRAMMI :
Stop Motion Studio è un’app di semplice e intuitivo utilizzo che permette di creare video in stop motion (o in animazione a ‘passo uno’), ovvero nati dalla giustapposizione di immagini fotografiche fruite in rapida successione per ottenere l’impressione del movimento. È un tipo di prodotto audiovideo alla cui visione siamo ormai abituati, grazie ai molti lungometraggi e alle serie animate realizzati con questa tecnica.
La versione base dell’app Stop Motion Studio si può scaricare gratuitamente. Ciò che consente di fare è di produrre elementari video in stop motion e di esportarli. Molte delle funzionalità che consentirebbero di aggiungere transizioni, maschere ed effetti speciali, scritte e musica richiedono il pagamento di un una tantum per essere attivate. Nonostante queste limitazioni, la versione base dell’app – fruibile su telefoni e tablet – consente di approcciarsi a questa tecnica e di eseguire un semplice progetto in stop motion: si crea un set, si scattano le foto spostando di volta in volta gli elementi in esso presenti, si decide la velocità con cui si succedono i singoli fotogrammi, si inseriscono eventuali dissolvenze, si apportano (entro certi limiti) modifiche al singolo fotogramma e lo si sposta nella timeline, si inserisce un’audio registrato al momento.
Stop Motion Studio nella versione free è un’app che può essere facilmente utilizzata in contesti educativi con bambini di età scolare: consente di sperimentare la produzione di contenuti video stop motion mediante uno strumento di utilizzo pressoché immediato e non pone problemi di registrazione e di sottoscrizione. Inoltre, lo sviluppatore dichiara di non raccogliere dati dagli utenti.
La versione a pagamento di Stop Motion Studio ( ben 6 Euro ) permette invece di ottenere video ‘passo uno’ più elaborati, offrendo funzionalità e strumenti di produzione e post produzione più raffinati. Per esempio, si potranno scattare le foto ricorrendo a un green screen per poi caricare i propri sfondi, inserire cartelli e titoli di coda, applicare diversi filtri video, migliorare i filmati con diversi inquadrature ed effetti di dissolvenza, importare clip video e animazioni, inserire una colonna sonora utilizzando musica, effetti sonori e canzoni della propria libreria musicale.
Conclusioni:
La tecnica dello stop motion non solo offre ai bambini un’opportunità divertente per esprimere la propria creatività, ma li aiuta anche a sviluppare abilità come la pianificazione, la collaborazione e la pazienza. Buon divertimento!