Un bravo docente ispira e crea curiosità

Il prof più amato dagli studenti e non solo, Vincenzo Schettini, è intervenuto alla trasmissione Ciao Maschio condotto da Nunzia De Girolamo. L’ideatore del progetto “La fisica che ci piace” con milioni di visualizzazioni, ha parlato a cuore aperto del ruolo del docente di oggi e cosa c’è che non sta funzionando.

La Realtà Virtuale in supporto all’Autismo

Attraverso la ripetitività di alcune azioni e l’isolamento sociale, le persone con autismo, si immergono in una condizione a sé in modo da potersi difendere dalla sovra-stimolazione dell’ambiente che li circonda. I deficit nel comportamento, vanno ad impattare sull’autonomia nella vita quotidiana dei soggetti, anche nell’età

DBook il cloud in classe anche senza internet

Il dBook è un piccolo web server che consente la creazione di una rete WiFI privata in classe. Attraverso questa rete è possibile accedere ad una serie di strumenti che permettono di realizzare attività didattiche integrate al digitale, collaborative e laboratoriali, senza dover installare nessun software. Si tratta di un progetto basato su software gratuito a disposizione di tutte le scuole che ne faranno richiesta.

Peer tutoring: gli studenti al centro della didattica

Il peer tutoring si configura come metodologia didattica legata maggiormente all’insegnamento di abilità cognitive: un concetto importante: pongono al centro del processo i ragazzi, sfruttando il gruppo come sostegno, sia per la didattica che per l’apprendimento di abilità sociali. Anche se l’impiego di una non escluda l’altra, ma che al contrario possono trovare maggior beneficio quanto impiegate assieme.

DIDACTA 2023 : la scuola del futuro a Firenze dal 8 al 10 Marzo

Torna dall’8 al 10 marzo 2023 Didacta Italia, la principale manifestazione sulla scuola italiana e la formazione degli insegnanti. La tre giorni della fiera, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze, propone oltre 800 eventi formativi, tra workshop, seminari e convegni, rivolti a docenti, dirigenti scolastici e personale del mondo della scuola.

Verso una scuola senza zaino

Scuole senza zaino è un modello innovativo di insegnamento che si basa su pochi e chiari principi fondamentali, i tre valori: ospitalità, responsabilità e comunità. Le scuole come prime fucine del progresso, in cui si formano i giovani che saranno gli adulti di domani che andranno a votare e domineranno il mercato del lavoro.  A scanso di equivoci, la dicitura «senza zaino» non è letterale, si tratta più di un auspicio.

La didattica a distanza e in presenza

Innanzitutto è doveroso precisare che la didattica online non può essere semplicemente la trasposizione della didattica in presenza, le differenze sono tante, vediamone alcune:

Nella didattica in presenza il tempo scuola e il tempo casa sono distinti nettamente, mentre nella didattica online il confine è labile svolgendosi il tutto all’interno dello stesso ambiente.

Nella didattica a distanza la comunicazione è a doppia verticalità e i ruoli diventano sfumati. Il messaggio che parte dal docente è frutto di un’analisi della tipologia di modello di allievo che si prevede avere di fronte, alla quale segue la progettazione di learning object specifici per la costruzione della lezione.

PNNR: consigli per progettare spazi di apprendimento

Per realizzare i cambiamenti attraverso i fondi del PNRR è quindi necessario avere una visione didattico-pedagogica che ispiri i processi di cambiamento.

Ripensare ad uno spazio in modo innovativo significa apportare modifiche sistemiche e può essere utile riflettere anche sui possibili e concreti cambiamenti degli spazi.

Per mettere a fuco le esigenze e ripensare gli ambienti di apprendimento innovativi e l’organizzazione della didattica nelle nuove aule, abbiamo analizzato le necessità per fornire qualche consiglio.

WRW: fare di ogni studente uno scrittore e lettore competente

Il metodo WRW trasforma le classi in laboratori dove, grazie alla consulenza dell’insegnante e alla pratica costante, alunni e alunne imparano in modo coinvolgente ad applicare le strategie migliori per crescere come scrittori e scrittrici. E’ lo scopo della nuova metodologia didattica Writing and Reading workshop (WRW), nata negli Stati Uniti e diffusa in Italia da un gruppo di insegnanti alla ricerca di qualcosa di diverso per fare scrittura e lettura in classe.

Le aule immersive e il rischio di buttare i soldi

Nell’ultimo bando relativo alla scuola 4.0 con il contributo del piano finanziamenti noto come PNNR, viene indicato alle scuole di utilizzare e quindi allestire all’interno dei progetti per la tecnologia e multimedialità anche l’aula immersiva come strumento didattico per l’integrazione dell’insegnamento con la realtà aumenta. Detto in questi termini sembrerebbe poter portare il mondo intero nella scuola, ma nella realtà la confusione che regna tra coloro che stendono i progetti, le aspettative tecnologiche e quanto disponibile sul mercato rendono ardua un applicazione reale di questo progetto.