Lo studio di registrazione è il cuore di ogni produzione audio, che sia destinata alla webradio scolastica o alla realizzazione di un podcast o per archiviare una semplice intervista con un ospite.
Preparazione dello studio
La sala che dobbiamo utilizzare per registrare i nostri contenuti deve essere luminosa e spaziosa ma non troppo: perché troppa luce significa molte finestre da cui entreranno dei rumori, molto spazio significa che avremo echi e rimbombi delle voci e dei suoni di sottofondo. Dobbiamo quindi prestare molta attenzione a creare un ambiente ideale per le nostre registrazioni: dotato di poche finestre alle quali mettere tendaggi pesanti ma non coprenti, magari un tappeto nella zona in cui si sarà poi il tavolo per attutire i passi come pure nel caso di un percorso verso la porta anche questo può essere dotato di una fettuccia. Almeno due pareti perpendicolari tra loro sarebbe meglio fossero insonorizzate con appositi pannelli fonoassorbenti. Se il soffitto è molto meglio anche pensare ad una vela che rompa la barriera del riverbero in tessuto non tessuto con cui realizzare una specie di tetto come un gazebo sopra lo studio.
Una volta che abbiamo la nostra sala in cui possiamo parlare sottovoce e sentirci, alzare la voce e non sentire alcun eco di ritorno, possiamo far entrare un tavolo con le sedie e l’attrezzatura.
L’attrezzatura per un podcast o un programma radio
Per registrare un contenuto di qualità basterebbe solo un microfono, una cuffia e una scheda audio da collegare al PC, chiaramente è una soluzione dedicata per chi lavora da solo magari a casa. La soluzione visualizzata qui sotto è della Presonus ( disponibile con le medesime configurazioni anche con altri marchi come Rode, Behringer, Focusrite e molti altri ancora per stare sui marchi più conosciuti e professionali )
Chiaramente la versione personale poco di adatta alle esigenze della redazione di una webradio scolastica per cui si utilizzano di norma soluzioni da 4 o 6 postazioni microfoniche collegate ad un mixer per il controllo dei volumi, una tastierina per aggiungere rumori ed effetti speciali e degli ingressi ausiliari per musica di sottofondo o anche per un ingresso BT da smartphone se ad esempio voglio collegarmi con un ospite lontano via skype ad esempio.
Inoltre questi mixer dedicati ai post, dispongono di un registratore interno per cui anche senza collegarli ad un computer, sono in grado di registrare in autonomia i nostri contenuti che potranno nel caso essere editati e preparati per la messa in onda in un secondo momento.
Diciamo quindi che nella nostra sala di registrazione servono microfoni e cuffie in base alle produzioni che dobbiamo fare, ad esempio se dovessimo registrare un notiziario o una rubrica come l’oroscopo ne basta uno solo, se dobbiamo registrare un radiodramma o anche un gruppo musicale dei nostri studenti potrebbe non bastare un mixer da 16 canali in entrata. Come detto prima per lo studio principale possiamo usare le soluzioni fornite dai marchi citati prima come Zoom, Rode, Tascam e altre che propongono delle confezione bundle con tutto il necessario, usare queste soluzioni ha un grosso vantaggio: tutto il materiale fornito come mixer, microfoni e cuffie sono specifici per l’utilizzo nella creazione di contenuti, senza tediarvi con tipologie di microfoni, pattern e diagrammi sul rumore, ecc. Da aggiungere solo un computer Fisso o Portaline non è necessario, come pure non serve che sia di ultimissima generazione ma basta abbia almeno 8 o meglio 16GB di memoria RAM, un processore almeno i5 e un disco SSD da 256GB. utilizzando software come Audacity, Ocean o Reaper potremmo editare i nostri contenuti e modificare sia la qualità dell’audio che aggiungere basi di sottofondo, effetti, sigle e tutto ciò che serve per avere un ottimo prodotto, che potrà quindi essere inserito nella programmazione della radio o inviato ad una piattaforma per podcast oppure messo a disposizione sulla audioteca del sito della scuola. Non deve poi mandare un sistema di monitoraggio per l’audio, composto da una coppia di casse audio di qualità per ascoltare e verificare la leggibilità di quanto prodotto. Tutte queste attività saranno presto spiegate con degli articoli o video specifici.
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