WEBRADIO a scuola: primissimi passi

Realizzare una webradio in un istituto scolastico non è un semplice evento progettuale, ma si tratta di mettere in piedi una vera rivoluzione tecnologica che andrà a coinvolgere molte figure per poter essere un veicolo dalle enormi potenzialità didattiche per i ragazzi e di presenza sul territorio per la scuola.

Vorrei sottolineare anche una volta prima di iniziare questo percorso le differenze tra realizzare una Webradio e uno studio per registrare Podcast da condividere in rete o mettere a disposizione sul sito:

Una Webradio è un impegno gravoso, che ripaga con con risultati tangibili nella formazione dei ragazzi e della loro crescita intellettuale in maniera del tutto inaspettata, ma richiede una costanza di impegno davvero importante, basti pensare che una stazione radio è in funzione 24 ore su 24, con contenuti che devo essere aggiornati e quindi continuamente prodotti, Chiaramente la programmazione avviene in maniera automatica, ma alla base c’è un lavoro di redazione e produzione di contenuti da parte delle classi e dei docenti, come un giornale che ogni mattina si deve poter trovare in edicola sempre nuovo.

Il Podcast invece è un contenuto multimediale che potremmo paragonare a un documentario, ma nella sua sola parte audio, nel quale andiamo a approfondire un contenuto che può essere una lezione, come un argomento di cronaca o un approfondimento su temi che stanno a cuore ai ragazzi, in questo caso andremo a realizzare uno “studio di produzione” dal quale escono contenuti di alta qualità che vengono poi messi a disposizione sul sito della scuola come una biblioteca multimediale e/o tramite le piattaforme si contenuti utilizzate dai giovani. In poco tempo potremmo disporre di una libreria di nuova concezione.

Le risorse umane per la nostra emittente :

Innanzi tutto va ricercato altre all’animatore digitale un referente “responsabile” della radio che sarà l’unico interlocutore del progetto nei confronti della dirigenza, del corpo docente e degli studenti oltre ad essere la figura che avrà rapporti con il mondo esterno, potremmo definirlo come il Capo Redattore.

Ora che abbiamo il nostro direttore dobbiamo trovare un paio di insegnanti che magari tra le discipline tecniche, umanistiche e musicali che avranno il compito di guidare i ragazzi nelle varie fasi di preparazione dei contenuti. ( Sono bene accetti i docenti con un’età tale da aver vissuto il fenomeno delle radio private nei loro esordi ).

A questo punto sarebbe gradito un tecnico ufficiale, reperibile tra docenti, assistenti e anche studenti che abbia competenze tali da saper utilizzare e insegnare l’uso di mixer, microfoni etc etc . ( moltissimi ragazzi ormai per la loro passione come DJ, strumentisti o Content Creators hanno queste specializzazioni )

Infine abbiamo bisogno dei contenuti per cui il compito dei docenti sarà individuare nelle classi maggiori 3 o 4 ragazzi tra quelli più attivi sui social per diventare i redattori di classe e coloro che dovranno poi insegnare ai più piccoli per garantire sempre il giusto turn-over delle competenze a fine anno.


La “prima” riunione della nuova webradio scolastica:

Quello che segue è l’ordine del giorno che propongo alle neonate emittenti scolastiche, ovvero quando il progetto è stato approvato, preparato l’elenco del materiale necessario ( vedi anche i nostri consigli ) e nell’attesa di poter iniziare le trasmissioni abbiamo un lungo cammino preparatorio che ci attende ma anche un nutrito gruppo che scalpita in trepida attesa.

Ogni voce va attentamente analizzata e assegnata ad un gruppo o una classe in modo che ogni compito venga non solo realizzato ma vissuto per arrivare alla nascita di un progetto innovativo.

  • NOME: il nome dell’emittente è fondamentale può richiamare il nome della scuola, del paese, di una peculiarità della zona, basta che sia Fresco e sufficientemente corto da farsi ricordare e collocare.
  • SLOGAN: come per il nome avere uno slogan serve a dare una descrizione della nostra emittente con ancora più energia e decisione.
  • LOGO: un altro punto importante è realizzare il giusto logo della scuola che sia semplice, colorato e immediatamente riconoscibile, magari un giorno potrà essere perfino su magliette e gadgets.
  • SITO WEB: la radio avrà bisogno di una pagina sul sito web della scuola in cui parlare di se e dei propri programmi, cercare nuovi collaboratori e ricevere richieste ed idee dagli ascoltatori.
    Inoltre sulla home del sito va approntato uno spazio dove viene inserito il Player che consente l’ascolto della radio in diretta e mostra il titolo del brano o contenuto in onda in quel momento.
  • CONTATTI: bisogna prevedere che i nostri ascoltatori ( ma anche i collaboratori ) possano mettersi in contatto con noi, inoltre quando ci iscriviamo ad un sito per scaricare musica o altri contenuti meglio avere una GMAIL della radio tipo redazione-nomeradio@gmail.com lo stesso sarebbe interessante avere un numero WhatsApp/Skype, per fare questo basta recuperare n vecchio smartphone e una scheda telefonica con il numero, tanto verrà usata solo per ricevere messaggi sul PC.
  • SOCIAL: dobbiamo creare una pagina per la radio sui principali social usati dai ragazzi perché da li essi ci ascoltano e si mettono in contatto per “parlare” con i loro coetanei nella stessa lingua
  • SIGLE: se all’interno della scuola sono presenti ragazzi che suonano si possono iniziare a preparare delle sigle e delle basi per le rubriche, e perfino i Jingles cantati con il nome dell’emittente.

Come si può notare, molte di queste attività sono fatte dai ragazzi per i ragazzi stessi, alcune di queste come quelle indicate nelle prime voci possono addirittura essere oggetto di sondaggi, attività di ideazione e creazione che coinvolgano la scuola intera: distribuendo un plico con alcune tracce per lasciare alla fantasia dei ragazzi lo sviluppo e successivamente un sondaggio per stabilire il migliore.

Questo articolo è disponibile anche in video sul nostro canale YouTube

Come sempre per qualsiasi informazione o attività di supporto, scriveteci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *