
WebRadio : il giornalino di classe multimediale
Creare una WebRadio per una scuola equivale a rendere il vecchio giornalino di classe un mezzo interattivo e multimediale che può essere ascoltato a scuola via APP o tramite il sito dell’istituto.
In questo modo ogni classe produce materiale, lezioni, racconti, interviste anche in esterno insegnando ai ragazzi il lavoro di squadra e soprattutto a parlare con gli altri e dialogare tra loro. La WebRadio permette inoltre di interagire con il mondo esterno attraverso interviste e collegamenti in esterno.
La voce della scuola
Oggi la WEB RADIO approda anche alla scuola primaria e secondaria, come potente strumento didattico e di espressione per alunni e insegnanti. Sono sempre più le scuole che si adoperano per ospitare una sala di registrazione al loro interno. Da tale studio partirà un segnale che può essere diffuso nei corridoi e all’esterno della scuola durante l’accoglienza e i momenti di ricreazione, sia nella sede che in tutti i plessi collegati e perfino in aree delimitate del proprio comune come le piscine o i parchi gioco.
Un servizio da e per la scuola: una comunità di studenti, docenti che può arrivare tranquillamente ad un migliaio di ascoltatori, ai quali arriva il racconto della vita quotidiana.

Il microfono didattico:
Preparare e condurre una trasmissione radiofonica guida i ragazzi alla padronanza del linguaggio come strumento per esprimere se stessi e le proprie idee. Imparare a produrre contenuti per la radio significa acquisire capacità di sintesi su testi e temi complessi, ordinare le idee nell’esposizione di un argomento, approfondire gli argomenti di attualità confrontando le fonti.
La scuola come una redazione
Trasformare le classi in una grande redazione radiofonica aiuta a costruire un palinsesto variegato. La web radio è un contenitore elastico che sfrutta tutta la modularità della rete. A tanti e diversi gruppi di lavoro corrispondono altrettanti prodotti editoriali. E ogni gruppo segue lo sviluppo di una determinata trasmissione che, com’è naturale, affronta un particolare argomento.

Registrare, montare, gestire un’intervista, un giornale radio, un reportage all’interno e fuori dalla scuola costringe lo studente-deejay a imparare a parlare, raccontarsi, esprimersi, agganciando l’ascoltatore e dissimulando la lettura di un testo. Ma la potenza dell’oggetto radio sta anche nel ricreare atmosfere fatte di musiche e rumori all’interno della trasmissione che si sta costruendo. Da un lato il ragazzo è solo davanti al microfono, impara ad ascoltarsi e accettare la propria voce, vince la timidezza e acquista fiducia in se stesso. Dall’altra la redazione è un team che lavora in network: calendarizza, incastra e gioca di squadra perché il prodotto finale sia ogni volta migliore.

I contributi, le rubriche, le interviste possono essere ascoltati singolarmente, montati all’interno di un blocco delle trasmissioni e dei radio giornali, o ancora a corredo di testi e immagini sul sito della scuola. I ragazzi scelgono piuttosto in autonomia i temi da inserire in programma, partendo dalla vita scolastica, le iniziative didattiche, l’attualità, la cronaca. Ogni gruppo sviscera una notizia, prepara uno storyboard da seguire durante la diretta, pensa alle musiche giuste che possano accompagnare il parlato, suddivide i compiti e i tempi di ciascuno studente e fa le prove, come sul palco di un teatro.

Poi si va in onda o si registra, perché le nuove tecnologie permettono agli studenti anche di ascoltare e riascoltare il lavoro fatto prima di mandarlo in onda. Un vero e proprio lavoro di gruppo per verificare cosa è andato e cosa no, aggiustare il tiro, correggere e discutere l’audio lezione con l’aiuto dei professori.
Viene fornito alla scuola un vero e proprio prontuario diviso per classi con le attività tra le quali ogni gruppo di ragazzi può scegliere cosa preparare, dalle interviste agli anziani sui tempi andati, alle registrazioni dei consigli comunali, alla messa in onda di radiodrammi e racconti a puntate.
REFERENCE: WebRadio in istituto tecnico nella provincia di Mantova, completa di NAS per l’archiviazione dei contenuti. Oltre alla programmazione attraverso il player sul sito web della scuola è prevista la diffusione di programmi, notizie e musica in entrata nelle ore di accoglienza e ricreazione.