Il microfono didattico:
Preparare e condurre una trasmissione radiofonica guida i ragazzi alla padronanza del linguaggio come strumento per esprimere se stessi e le proprie idee. Imparare a produrre contenuti per la radio significa acquisire capacità di sintesi su testi e temi complessi, ordinare le idee nell’esposizione di un argomento, approfondire gli argomenti di attualità confrontando le fonti.
La scuola come una redazione
Trasformare le classi in una grande redazione radiofonica aiuta a costruire un palinsesto variegato. La web radio è un contenitore elastico che sfrutta tutta la modularità della rete. A tanti e diversi gruppi di lavoro corrispondono altrettanti prodotti editoriali. E ogni gruppo segue lo sviluppo di una determinata trasmissione che, com’è naturale, affronta un particolare argomento.
Registrare, montare, gestire un’intervista, un giornale radio, un reportage all’interno e fuori dalla scuola costringe lo studente-deejay a imparare a parlare, raccontarsi, esprimersi, agganciando l’ascoltatore e dissimulando la lettura di un testo. Ma la potenza dell’oggetto radio sta anche nel ricreare atmosfere fatte di musiche e rumori all’interno della trasmissione che si sta costruendo. Da un lato il ragazzo è solo davanti al microfono, impara ad ascoltarsi e accettare la propria voce, vince la timidezza e acquista fiducia in se stesso. Dall’altra la redazione è un team che lavora in network: calendarizza, incastra e gioca di squadra perché il prodotto finale sia ogni volta migliore.
I contributi, le rubriche, le interviste possono essere ascoltati singolarmente, montati all’interno di un blocco delle trasmissioni e dei radio giornali, o ancora a corredo di testi e immagini sul sito della scuola. I ragazzi scelgono piuttosto in autonomia i temi da inserire in programma, partendo dalla vita scolastica, le iniziative didattiche, l’attualità, la cronaca. Ogni gruppo sviscera una notizia, prepara uno storyboard da seguire durante la diretta, pensa alle musiche giuste che possano accompagnare il parlato, suddivide i compiti e i tempi di ciascuno studente e fa le prove, come sul palco di un teatro.