ClassTV

Lo studio TV in classe

La Didattica A Distanza ha messo a dura prova il corpo insegnante costretto a fare lezione in un’aula vuota, con la necessità di cercare di incuriosire i ragazzi ad entrare il più possibile all’interno di un argomento senza poter trasmettere la giusta carica di energia. A questa enorme difficoltà spesso si aggiunge una carente qualità del video e dell’audio con il quale raggiungiamo i ragazzi, facendo perdere loro l’attenzione e la concentrazione sulla lezione.

La principale difficoltà nel fare lezione a distanza in classe deriva dalla necessità del docente di alzarsi per scrivere alla lavagna e poter mostrare il contenuto agli studenti collegati mantenendo una buona qualità video e un’ottima comprensibilità dell’audio. Per fare ciò è necessario dotare la classe di una webcam possibilmente ad alta risoluzione e un microfono con filo o senza che assicuri l’audio migliore anche quando il docente si gira rispetto l’inquadratura.

Infatti sia la videocamera che il microfono incorporati nel notebook in classe riproducono con discreta qualità esclusivamente se ci si trova difronte a una distanza massima di 50 centimetri.

Pertanto quando il docente ha necessità di alzarsi per scrivere alla lavagna, spiegare e muovendosi, ha bisogno di avere una telecamera che lo inquadra e lo segua o abbia un ampio campo visivo e un microfono vicino alla sua bocca che raccoglie il suono ad una distanza costante.


Esempi Pratici:

Abbiamo quindi realizzato una soluzione per la DAD in classe composta da telecamera, cavalletto e microfono a clip disponibile con 6 metri di cavo o in versione wireless. A questo KIT base è possibile aggiungere una document camera per quelle situazioni in cui il docente ha necessita di inquadrare oggetti o disegni presenti sul tavolo, oppure inquadrare un’apparecchiatura. Il KIT base è lo stesso che viene proposto per far lezione da casa ai docenti.

Questa seconda videocamera ad alta definizione può anche essere posizionata per inquadrare la classe, cosi da riprendere sessioni di domande e risposte

Per passare da un inquadratura all’altra basta cambiare l’ingresso della telecamera sul programma di video stream utilizzato.

Le caratteristiche di una videocamera PTZ con autotracking

Nei laboratori dove il docente mentre spiega si debba muovere o vada a mostrare parti di circuiti oppure oggetti, in queste situazioni consigliamo di utilizzare una videocamera PTZ tipo la OSBOT che è dotata di due motori ed un sistema di riconoscimento del viso che segue il docente nei suo movimenti mantenendo il fuoco e con un comando manuale è in grado di ingrandire 2 volte il soggetto inquadrato


Come sempre le consulenze proprio perchè sono realizzate in base alle esigenze delle scuole sono sempre differenti, utilizzando di volta in volta le tecnologie più recenti, in caso di dubbi non esitate a scriverci.