I disturbi del linguaggio sono la forma di disabilità invisibile più diffusa al mondo ma anche molto impattante a livello di interazioni sociali perché le limitazioni sono nelle capacità di esprimersi, comunicare e comprendere, che impattano in maniera importante sul futuro dei bambini che ne soffrono e sulla loro crescita formativa.
MOOVY è una plancia di gioco da tavolo ma che in realtà è molto di più, in quanto è stata sviluppata come interfaccia utente tangibile che per i bambini con disturbi del linguaggio può essere un importante strumento di apprendimento efficace ma non noioso.
In particolare, i disturbi del linguaggio sono disturbi che limitano l’elaborazione delle informazioni linguistiche e che possono interessarne diversi aspetti come la grammatica (sintassi e/o morfologia), la semantica (significato), o la pragmatica. I dati indicano che il 7% dei bambini piccoli presenta queste difficoltà. La presenza di questi disturbi spesso porta a limitazioni nelle abilità sociali, nell’autonomia personale e potrebbe impattare notevolmente sulla vita futura.
Questo strumento può diventare un valido supporto per la logopedia, un valore aggiunto rispetto agli strumenti ad oggi in uso cartacei e sicuramente meno attraenti per i ragazzi.
Come riporta una nota dell’importante dell’Ateneo Milanese, “è in questo contesto che nasce MOOVY, un tool innovativo che permette la riabilitazione dei disturbi del linguaggio in un modo innovativo, efficace e divertente”.
A cosa serve Moovy
Moovy è un vero e proprio gioco da tavolo composto da una plancia, una board interattiva, 36 carte taggate (con 108 tipi di stimoli in forme diverse – giocattoli, immagini o parole scritte) e una app per telefono e tablet. Il tutto completato da una scatola e dei raccoglitori per gli stimoli. Per giocare è necessario disporre della board e degli stimoli sulla plancia di gioco.
Moovy è stato progettato per bambini da 4 ai 13 anni con disturbi del linguaggio e difficoltà cognitive. Il gioco permette di lavorare su alcune strutture morfosintattiche come i pronomi clitici e le frasi passive. Tali costruzioni presentano infatti un movimento argomentale, ossia un movimento verso la periferia sinistra della frase di un argomento del verbo. L’idea su cui si basa questo progetto è di trasporre il “movimento argomentale” di natura mentale in azione motoria che si svolge davanti agli occhi del bambino attraverso un movimento fisico in cui lui stesso è attivamente coinvolto.
Questo progetto è uno dei tre selezionati nell’ambito della quinta call Bicocca Università del Crowdfunding, il programma di finanza alternativa dell’Ateneo che promuove lo sviluppo di progetti innovativi e idee imprenditoriali. La proposta ha convinto NTR Biosensors, startup innovativa che sviluppa e integra soluzioni wearable per i pazienti. Questo ha permesso di lanciare la campagna di crowfounding in grado di far partire la raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Moovy avrà sessanta giorni di tempo per raccogliere diecimila euro, ma tagliato il traguardo del 50% dell’obiettivo scatterà il contributo dell’azienda partner che coprirà la restante parte della somma.
Tratto da TecnicaDellaScuola.it