La voce della scuola: Webradio o Podcast ?

Dare voce ai ragazzi nella direzione di una didattica innovativa.

Una volta che la scuola ha deciso di creare una piattaforma con cui diffondere i contenuti creati dagli studenti, la naturale evoluzione del vecchio e caro giornalino di classe, guardando alle moderne tecnologie per dare spazio alle idee dei giovani ma anche degli insegnanti, le scelte possibili sono due.

ATTENZIONE: abbiamo trasferito l’area Webradio e Podcast in un nuovo sito dedicato a loro dove ogni scuola che produce contenuti Podcast o Video potrà avere un proprio spazio gratuito di presentazione, trovate tutto questo su www.eduradio.it ( ci stiamo ancora lavorando, ma presto sarà tutto pronto )!

Webradio o Studio Podcast ?

Andiamo a scoprire le differenze tra creare dei singoli podcast o costruire una web radio, così da capire la soluzione più adatta alla vostra scuola.

Cominciamo quindi a familiarizzare con due termini : Streaming e On-Demand che sono le due modalità con cui possiamo ascoltare i contenuti che metteremo in rete.

Lo streaming è una modalità di ascolto continuativa in tempo reale, esattamente come una stazione radio che 24 ore su 24 trasmette notizie, programmi e rubriche intervallate da musica selezionata nella quale l’ascoltatore fa parte di un pubblico; mentre l’on-demand ci permette di ascoltare i contenuti che desideriamo in qualsiasi momento come se prendessimo un libro da uno scaffale per leggerlo solo noi

Nel caso di una scuola, la creazione di una web radio potrebbe richiedere maggiori risorse e competenze tecniche, ma potrebbe offrire maggiori opportunità per coinvolgere gli studenti nella produzione di contenuti e nella gestione della radio stessa.

D’altra parte, la creazione di podcast potrebbe essere più semplice e richiedere meno risorse, ma potrebbe essere meno coinvolgente per gli studenti.


La WebRadio che è un quotidiano di informazione e formazione e quindi un veicolo con cui le classi diventano redazioni e creano contenuti, scelti e gestiti dagli stessi studenti, immaginiamo come una playlist che si compone di programmi, rubriche, approfondimenti e lezioni, intervallate da spazi musicali, secondo uno specifico palinsesto. La radio si ascolta attraverso un player posto sul sito della scuola, un’APP scaricabile per gli smartphone e negli spazi comuni della scuola e delle relative succursali ad orari prestabiliti come l’accoglienza o la ricreazione con delle casse acustiche.

l’alternativa alla Webradio della scuola è data dai Podcast ovvero contenuti multimediali realizzati da studenti e docenti, possiamo immaginarli come articoli, tesine o lezioni; quasi mai come semplici letture ma il più delle volte con dialoghi, interviste, approfondimenti, perfino inserti telefonici, con basi musicali che affrontano e approfondiscono un argomento in una o più puntate.

Addirittura un podcast scolastico è un’alternativa moderna e digitale alle tradizionali lezioni frontali, che sfrutta il formato audio per offrire un’apprendimento più accessibile e coinvolgente.

Il materiale realizzato viene quindi reso disponibile per l’ascolto non solo attraverso il sito delle scuola in un apposita area definita come “Biblioteca Multimediale“ ma può essere caricato sulle principali piattaforme di contenuti ( Spotify, Anchor, Spreaker, etc ) per essere reso disponibili ovunque.

I podcast scolastici offrono diversi vantaggi, tra cui la possibilità di apprendere in modo flessibile, poiché gli studenti possono ascoltarli quando e dove preferiscono. Inoltre, possono essere un modo coinvolgente per presentare i contenuti, poiché spesso includono storie, esempi pratici, discussioni e interviste che rendono gli argomenti più accessibili e interessanti.

Esiste anche la variante Vidcast, ovvero il podcast dotato di contenuti video che possono essere sia delle immagini statiche o in forma di slide-show relative al contenuto del programma, oppure delle mappe o comunque filmati inerenti a completare il tracciato audio fino a mostrare i volti di coloro che parlano. Possiamo anche inquadrare lo svolgimento del podcast vero e proprio, oltretutto nell’area PODCAST di YouTube è previsto il caricamento di contenuti in formato MP4 ovvero audio + video.


NB: va detto che il podcast è l’unità base anche della programmazione della WebRadio, inteso come singolo contenuto come può essere una rubrica fissa o un programma a tema. La Radio ha bisogno di una continua alimentazione perché viene ascoltata 24 su 24 e quindi a monte vi è un lavoro di realizzazione di contenuti nuovi quotidiani che richiede un notevole impegno di realizzazione e programmazione dei palinsesti, mentre il podcast essendo di base un approfondimento su specifici argomenti, richiede molto più tempo nel reperire i materiali ed i contenuti. Una volta montato e pubblicato però è a disposizione di tutti, indicizzato diventa reperibile come un qualsiasi documento sul web.


E adesso ? Sul nostro sito EDURADIO troverai indicazioni e soluzioni :

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